Giovedì 23 Gennaio siamo andati in gita ai mercati di Traiano. Siamo partiti con l'autobus 716 alle ore 8:30 e siamo arrivati alle ore 9:40 al museo. Quando siamo arrivati la guida si è presentata e noi le abbiamo detto i nostri nomi. Ci ha detto che quelli di Traiano, nell'antichità, in realtà non erano veri mercati ma erano più un punto di ritrovo. Poi siamo andati a vedere il foro di Augusto che era un altro imperatore, nipote e figlio adottivo di Caio Giulio Cesare che era un console ma, siccome stava diventando troppo potente, venne ucciso. Allora Augusto decise di vendicarsi e poi dedicò il suo foro al dio Giove che era anche il dio della vendetta. Dopo siamo saliti e abbiamo visto le anfore; ci sono vari tipi di anfore ma noi abbiamo visto quelle per trasportare l'olio. La parte sopra si chiamava bocca, poi c'era la pancia, ai lati della pancia c'erano le anse che servivano per prenderla e infine c'era il puntale che serviva per farle reggere. Per tapparle non usavano i coperchi, ma usavano tappi di sughero. Dopo abbiamo visto pezzi di una statua che era alta 40 metri: abbiamo riconosciuto il dito indice della mano sinistra, un pezzo della mano destra e un pezzo della mano sinistra. Ad un certo punto siamo usciti fuori sul terrazzo e abbiamo visto il foro di Traiano e la sua colonna dove c'era una porticina dove era situata l'urna funeraria di Traiano fatta d'oro. Infine siamo andati a fare le anfore con l'argilla, la guida ci ha diviso in gruppi di quattro bambini, un gruppo di due persone faceva una parte e l'altra coppia la seconda parte. A conclusione del laboratorio ci hanno consegnato un questionario che abbiamo svolto sempre in gruppi. E' stato molto interessante.
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